L’ENEA ha pubblicato il Rapporto Annuale 2024 sulle Detrazioni Fiscali per l’edilizia, fornendo un’analisi dettagliata degli interventi agevolati nel 2023 grazie a Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus. Il documento offre un quadro chiaro su quali lavori si sono rivelati i più vantaggiosi, sia dal punto di vista energetico che economico.
Ecobonus: infissi e caldaie a condensazione in testa
Nel corso del 2023, gli interventi sostenuti dall’Ecobonus hanno generato investimenti per circa 5,86 miliardi di euro. I più richiesti?
- La sostituzione degli infissi, che da sola ha assorbito oltre il 41% delle risorse investite;
- La sostituzione degli impianti termici con caldaie a condensazione (20,66%) e pompe di calore (11,31%).
Queste soluzioni hanno contribuito a un risparmio energetico stimato in circa 1.700 GWh annui, con particolare incidenza sugli immobili residenziali. Le regioni più attive risultano essere Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto.
Bonus Casa: fotovoltaico e pompe di calore dominano la scena
Anche il Bonus Casa ha registrato numeri significativi. Secondo ENEA:
- Gli interventi più frequenti sono stati quelli relativi alle pompe di calore (37%);
- Le installazioni fotovoltaiche sono più che raddoppiate rispetto al 2022, superando i 120.000 interventi e raggiungendo una potenza installata di 658 MWp.
In forte crescita anche i sistemi di building automation, con un aumento del 21,39%, a conferma dell’interesse verso soluzioni smart e integrate per il risparmio energetico.
Superbonus: efficienza e rigenerazione urbana
Il Superbonus continua a rappresentare uno strumento di rilievo per la riqualificazione energetica profonda degli edifici, con l’obiettivo di migliorare di almeno due classi energetiche. Gli interventi hanno riguardato in prevalenza edifici realizzati tra il 1946 e il 1980, contribuendo anche alla riqualificazione estetica e funzionale delle periferie, in linea con gli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.
Tra i lavori più eseguiti:
- Isolamento termico degli involucri;
- Sostituzione degli infissi;
- Installazione di impianti termici ad alta efficienza, come caldaie a condensazione e pompe di calore.
Gli interventi più vantaggiosi secondo ENEA
Dall’analisi dei dati emerge una chiara classifica delle soluzioni che hanno offerto i maggiori benefici:
- Sostituzione degli infissi e coibentazione termica: migliorano subito l’efficienza e aumentano il valore dell’immobile.
- Fotovoltaico: installazioni più che raddoppiate in un solo anno, a conferma della volontà di ridurre i costi energetici attraverso l’autoproduzione.
- Pompe di calore e caldaie a condensazione: si confermano interventi strategici per il rinnovo degli impianti termici, con impatti positivi sia in bolletta che sull’ambiente.
Un trend in crescita per il futuro
Il nuovo rapporto ENEA evidenzia una crescente consapevolezza da parte dei cittadini italiani: investire nell’efficienza energetica conviene, soprattutto quando supportato da incentivi fiscali chiari e accessibili. Il documento offre una bussola utile per cittadini e tecnici, orientando le scelte future verso soluzioni sostenibili e performanti.
Invio delle pratiche: attenzione alle scadenze
ENEA ricorda che, per ottenere i benefici fiscali, è obbligatorio trasmettere la documentazione tecnica entro 90 giorni dalla fine dei lavori attraverso i portali ufficiali bonusfiscali.enea.it e detrazionifiscali.enea.it, in attesa dell’aggiornamento previsto con la nuova Legge di Bilancio.
Alla data odierna in attesa dei chiarimenti ufficiali, l’ENEA ha fornito le seguenti indicazioni per l’invio delle schede descrittive:
- Ecobonus e Bonus Casa (Ristrutturazione)
lavori conclusi nel 2024, con spese sostenute interamente entro il 2024: le schede descrittive possono essere inviate regolarmente. - lavori conclusi nel 2024, con parte delle spese sostenute nel 2025: si consiglia di attendere l’aggiornamento del portale prima di procedere con l’invio. Il termine di 90 giorni per la trasmissione della scheda non considererà il periodo tra il 1° gennaio 2025 e la data di pubblicazione dell’aggiornamento.
- lavori conclusi nel 2025: il termine per l’invio della scheda decorrerà dalla data di aggiornamento del portale.