Home Impianti Termici L’affanno del mercato termico: quali sono le sfide del settore e le...

L’affanno del mercato termico: quali sono le sfide del settore e le tecnologie in crisi

36
0

Mercato degli apparecchi termici: le sfide importanti del settore

Il comparto degli apparecchi termici, da sempre un pilastro del Made in Italy, sta attraversando un periodo complesso. Secondo Assotermica, per rilanciare questo settore strategico sono necessarie politiche mirate e strumenti adeguati. I dati presentati il 19 dicembre 2024, a cura di Marcello Chiriacò, responsabile dell’Ufficio Statistica di Anima Confindustria, delineano un panorama diversificato. Se da un lato le caldaie murali registrano buoni risultati, dall’altro molte tecnologie basate su fonti rinnovabili mostrano segni di difficoltà.

Tecnologie in crisi e settori resilienti

Tra le tecnologie più colpite, gli apparecchi ibridi factory made segnano un calo del 64,7% rispetto al 2023, seguiti dai pannelli solari termici (-36,3%) e dalle pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria (-22,7%). Al contrario, le caldaie murali tengono il mercato, mentre le caldaie a basamento e quelle soffiate mostrano lievi flessioni. Performance positive si riscontrano nei bruciatori (+2,1%) e negli scaldaacqua a gas, che crescono sia in volume (+13%) sia in valore (+14%).

L’impatto delle politiche sugli incentivi

Le recenti modifiche agli incentivi, in particolare il taglio alle agevolazioni per le caldaie a condensazione, hanno suscitato preoccupazione. Valentina D’Acunti, rappresentante delle caldaie a gas residenziali, ha espresso il proprio disappunto, definendo la decisione poco strategica per un paese ancora fortemente dipendente dal gas. Secondo D’Acunti, l’eliminazione degli incentivi potrebbe rallentare gli obiettivi di efficientamento energetico e avere ripercussioni sull’industria nazionale.

Un approccio multitecnologico per la transizione energetica

Giuseppe Lorubio, presidente di Assotermica, ha ribadito l’importanza di un approccio diversificato. “Le caldaie restano il cuore del settore, ma rappresentiamo molteplici tecnologie orientate verso le rinnovabili. L’efficienza energetica è un nostro obiettivo primario, e disponiamo di un ampio ventaglio di soluzioni per supportare la transizione”, ha dichiarato.

Tra queste soluzioni, gli apparecchi ibridi factory made spiccano come tecnologia d’eccellenza. Mauro Farronato, vicepresidente di Assotermica, ha sottolineato il loro ruolo strategico a lungo termine per la decarbonizzazione, evidenziando il supporto ricevuto fin dall’introduzione del Conto Termico.

Pompe di calore e solare termico: potenzialità e sfide

Paola Rossoni, rappresentante delle pompe di calore a gas, ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia in un paese con una rete gas capillare come l’Italia. Le nuove soluzioni ibride che combinano gas ed elettricità potrebbero essere decisive nei prossimi anni.

Anche il solare termico, una tecnologia storicamente europea, presenta notevoli opportunità nonostante le difficoltà. Giovanni Fontana, portavoce del settore, ha evidenziato come questa soluzione sia spesso penalizzata dalla competizione con il fotovoltaico, chiedendo un maggiore riconoscimento del suo contributo alla transizione energetica.

Un futuro da costruire

Assotermica ribadisce il proprio impegno per una transizione energetica sostenibile, basata su una varietà di tecnologie complementari. La complessità del settore non è una debolezza, ma una risorsa da valorizzare per rispondere alle sfide globali.

Con il giusto mix di incentivi, investimenti e strategie, il comparto può tornare a essere un punto di forza per l’industria italiana e per il percorso verso la sostenibilità energetica.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.