Il 13 Ottobre 2022 è entrata in vigore la nuova UNI 11528, la norma, sviluppata dalla commissione tecnica del CIG – Comitato Italiano Gas, fornisce i criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici a gas della 1a, 2a e 3a famiglia, con pressione non maggiore di 0,5 bar asserviti ad apparecchi singoli aventi portata termica nominale maggiore di 35 kW, nonché alla installazione di apparecchi installati in batteria o in cascata qualora la portata termica complessiva risulti maggiore di 35 kW.
La UNI 11528 si applica anche ai rifacimenti di impianti civili extradomestici o parte di essi mentre non si applica agli impianti a gas realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale e a quelli trattati dalla UNI 8723 (ospitalità professionale).
A differenza della prova di tenuta che veniva indicata nella norma UNI 11528 del 2014, quella stabilita invece dalla UNI 11528 2022 ricorda molto la prova degli impianti inf. a 35 kW.
Infatti anche in questo caso la UNI 11528 2022 prevede una caduta massima di pressione in mbar in base al volume dell’impianto (proprio come viene indicato nella UNI 7129/2025).
- Anche per gli impianti Sup. 35 kW viene prevista una prima prova di collaudo ad alta pressione per provare la tenuta meccanica dell’impianto.
- Una seconda prova di tenuta per constatare l’assenza di dispersioni di gas.
LA PROVA DI COLLAUDO
Questa prova è da eseguire solo nel caso si utilizzino tubazioni con raccordi a pressare, consultando i valori definiti dal fabbricante del sistema ed indicati nel libretto di istruzioni ed avvertenze e in caso di assenza di questi ultimi la prova deve essere eseguita ad una pressione minima di 5 bar.
LA PROVA DI TENUTA
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La verifica di tenuta è obbligatoria per:
– le nuove realizzazioni o rifacimenti totali di impianti interni ;
– rifacimenti parziali o manutenzione straordinaria di impianti interni;
– sostituzione di apparecchi.
La prova di tenuta deve essere eseguita:
- prima della messa in servizio dell’impianto
- di averlo collegato al gruppo di misura o regolatore di secondo stadio del GPL
- di aver collegato gli apparecchi.
Utilizzare la presa di pressione situata a valle del punto di inizio, ed eseguire la prova con le seguenti modalità:
- inserire dei tappi a valle di ogni rubinetto di utenza ed a monte del rubinetto del punto di inizio, ;
- immettendo nell’impianto aria od altro gas inerte, attraverso la presa di pressione, fino a che sia raggiunta la pressione di prova indicata nel prospetto sotto;
- dopo un tempo non minore di 15 min, effettuare una prima lettura della pressione mediante uno strumento idoneo;
- dopodiché effettuare una seconda lettura: lo strumento deve superare una caduta di pressione dei valori riportati nel prospetto sotto, in funzione della specie e del volume dell’impianto;
Terminata la prova se si verificassero delle dispersioni, queste devono essere ricercate ed eliminate.
ESEMPIO DI RAPPORTO PROVA DI TENUTA UNI 11528 2022