E’ obbligatorio portare a tetto lo scarico di uno scaldabagno?
La risposta è no. Gli scaldabagni non sono considerati impianti termici. Con il Dlgs 48 del 2020 la definizione di impianto termico:
“impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate;”
Detto questo, non esiste nessuna legge che vieta esplicitamente lo scarico a parete degli scaldabagno, a patto di rispettare le distanze indicate sulla UNI 7129.
Attenzione però che dal punto di vista legale, indipendentemente dalle normativa pur rispettata dall’installatore e che non riguarderebbe quest’ultimo, i fumi prodotti possono creare danni a cose o a persone (o comunque arrecare disturbo), tali da poter ingenerare controversie giudiziali.
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