Tar Salerno: il tramezzo dell’appartamento si sposta senza permesso di costruire e non deve essere abbattuto anche se manca la comunicazione di inizio lavori
a sanzione demolitoria scatta soltanto quando gli interventi edilizi sono realizzati senza i necessari titoli abilitativi, mentre basta la comunicazione di inizio lavori per le opere che non interessano le parti strutturali del fabbricato ma, anche se questa CILA non dovesse esserci, non si demolisce comunque perché scatta una sanzione pecuniaria.
Lo ha chiarito il Tar Salerno nella sentenza 905/2020 del 15 luglio, davvero molto interessante, e riferita al ricorso della proprietaria di un vecchissimo fabbricato, accolto dai giudici amministrativi, con contestuale annullamento dell’ordinanza emessa dal comune che ingiungeva di abbattere i manufatti costruiti al primo piano, dove risulta ricavato un piccolo gabinetto accanto ai tre vani esistenti
CILA e tramezzature
Il motivo? Le opere realizzate si sostanzierebbero in una diversa distribuzione degli ambienti, ma – come sottolineato dal TAR – abbattere e ricostruire le tramezzature costituisce un’attività assoggettata alla mera comunicazione di inizio lavori, la Cila, ex art.6-bis del DPR 380/2001, a patto che non intervenga su elementi portanti dell’edificio.
Non solo. La mancata comunicazione impone la mera sanzione pecuniaria, così come quando manca la Scia per gli interventi che invece interessano le parti strutturali del fabbricato ex art.22, primo comma, del dpr 380/01.
No CILA, no demolizione ma solo multa
In definitiva, l’ordinanza di demolizione del comune è illegittima… continua a leggere
Fonte: inGenio