Poiché il regolamento F-Gas ha conseguenze di vasta portata sulla professione dei Tecnici del Freddo RACHP, AREA parteciperà alla revisione della regolamentazione F-Gas da protagonista con meeting continui con la commissione europea, ed è quindi tra i primi a commentare gli elementi specifici di questa iniziativa.
Per quanto concerne formazione e certificazione, nell’ambito dell’obiettivo “Migliorare l’attuazione e l’applicazione“, si parla dell’opzione per i tecnici di essere formati e certificati anche sull’uso di refrigeranti alternativi. La revisione dovrebbe inoltre esaminare le restrizioni (ad es. durata limitata) che gli Stati membri possono aver posto sui certificati. Deve venire preso anche in considerazione il reciproco riconoscimento dei certificati, in particolar modo nell’Europa post-Brexit.
L’insufficiente applicazione del regolamento F-Gas ha portato a importazioni illegali di refrigeranti che stanno indebolendo artificialmente l’effetto della graduale eliminazione e creando una concorrenza sleale su un mercato già teso. Con l’aumentare dell’uso di refrigeranti alternativi, si pone la questione se sia giustificato che tali alternative – la maggior parte delle quali hanno problemi di sicurezza – sfugga a qualsiasi controllo legale. Ad esempio, si dovrebbe garantire che i sistemi split HC, le cui vendite aumentano a seguito del regolamento Fgas, siano introdotti sul mercato, venduti e installati in modo sicuro da installatori professionisti. La revisione del regolamento F-Gas dovrebbe offrire l’opportunità di esaminare la situazione, o allargando l’ambito di applicazione del regolamento per includere i refrigeranti alternativi, o con una legislazione autonoma.
Fonte: Industria e Formazione