A Trapani non esiste il «Piano amianto». Pochi sono a conoscenza che l’amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa che si può trovare nei posti più impensabili come nelle centrali termiche, spruzzato su travi metalliche o in cemento armato, nelle coperture di edifici industriali o civili sotto forma di eternit, nelle pareti divisorie o nei pannelli in cemento-amianto dei soffitti di edifici prefabbricati (ad esempio scuole e ospedali), nelle canne fumarie in cemento-amianto, nei serbatoi e nelle condotte in cemento-amianto per l’acqua, nei pavimenti in vinil-amianto, in alcuni elettrodomestici di vecchia produzione come asciugacapelli, forni, stufe, ferri da stiro e in tanto altro.
Ma sono ben note le problematiche che possono nascere quanto l’atomo di amianto si scinde. Da questo punto di vista nasce l’osservazione in consiglio comunale di Massimo Toscano Pecorella.
«Invito questa amministrazione – afferma il consigliere – che ha già dimostrato spiccato sensibilità attorno a questa tematica ad intervenire così come l’intero consiglio Comunale. Gli strumenti esistono, bisogna solo… continua a leggere
fonte – GIORNALE DI SICILIA