Dramma a Bibbona, svolta nelle indagini: il giorno prima della deflagrazione era stata sostituita l’alimentazione della cucina con una bombola. L’accusa è di lesioni colpose
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Dramma a Bibbona, svolta nelle indagini: il giorno prima della deflagrazione era stata sostituita l’alimentazione della cucina con una bombola. L’accusa è di lesioni colpose
BIBBONA. C’è una svolta, forse decisiva, nell’indagine sull’esplosione avvenuta nella serata di domenica 22 settembre nella villetta al numero 11 di via Ederle, a Bibbona. E riguarda due aspetti: le cause dell’incidente che ha ridotto in fin di vita Martina Rossetti, 40 anni dipendente della Conad di Donoratico, il figlio tredicenne che per fortuna sembra fuori pericolo, e il compagno della donna, Giuliano Geri, 41, direttore del supermercato di Cecina e soprattutto l’iscrizione sul registro degli indagati dell’idraulico che il giorno prima della deflagrazione ha effettuato alcuni lavori all’impianto del gas nell’appartamento al secondo piano dell’immobile.
Fonte – Il Tirreno