La tragedia nel febbraio 2015 in cui perse la vita Ottavio Milanese, 60 anni. Quattro mesi inflitti a Massimo Corbanese, legale rappresentante della Corbanese Impianti Srl a cui erano state appaltate le opere relative agli impianti sanitari nel cantiere
Due assoluzioni e una condanna a 4 mesi di reclusione per violazione delle nome sulla sicurezza sul posto di lavoro. E’ finito così stamattina il processo a due imprenditori e al responsabile del cantiere in cui nel febbraio del 2015 perse la vita l’artigiano 60enne Ottavio Milanese. Una decisione, qualla del giudice, che in parte è andata in senso contrario alla requisitoria del pubblico ministero, che aveva chiesto per tutti e tre gli imputati l’assoluzione con formula dubitativa.
L’unico condannato è Massimo Corbanese, legale rappresentante della Corbanese Impianti Srl a cui erano state appaltate le opere relative agli impianti sanitari nel cantiere.
Fonte: Treviso Today