Sconto in fattura per ecobonus e sismabonus. Lo prevede una norma contenuta nel decreto crescita del 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Il testo è passato al Senato per il via libera definitivo.
Il decreto Crescita ha stabilito che dal 1° luglio chi acquista climatizzatori, infissi o installa pannelli fotovoltaici, caldaie a condensazione, stufe a pellett e boliler a pompa di calore, o installare pannelli fotovoltaici, potrà usufruire di uno sconto immediato del 50% invece della detrazione fiscale.
I cittadini potranno chiedere, in alternativa alla detrazione fiscale dal 50% all’85% spalmabile in 10 anni, uno sconto immediato sulle fatture da parte dell’impresa che ha realizzato i lavori. Sconto che l’impresa potrà farsi rimborsare dallo Stato tramite un corrispondente credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in cinque anni con quote annuali di pari importo. Inoltre, l’impresa potrà scegliere di cedere il credito così acquisito ai suoi fornitori di beni e servizi. Non potrà invece cederlo a istituti di credito e intermediari finanziari.
Alcuni interventi erano già agevolabili grazie alla detrazione Irpef fino al 65%per il risparmio energetico, il cosiddetto Ecobonus (che sarà comunque a disposizione fino al 31 dicembre 2019 in varie percentuali in base alla tipologia di intervento) ma col nuovo decreto si avrà il vantaggio di usufruirne immediatamente, a differenza della detrazione che si recupera in 10 anni..
Secondo Confartigianato questo meccanismo penalizza proprio le migliaia di piccole imprese del ‘sistema casa’ che non dispongono della capacità finanziaria per ‘anticipare’ lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito