La Guida riesce ad evidenziare la necessità di un intervento immediato e coordinato degli operatori elettrici prima e durante la costruzione delle opere edili fornendo a loro le indicazioni necessarie per realizzare in modo corretto i vari interventi
Il presente fascicolo riguarda la terza edizione della Guida CEI 64-12; la Guida fornisce
informazioni relative alla realizzazione degli impianti di terra. Questa seconda edizione contiene
modifiche dovute all’aggiornamento tecnico legislativo dovuto a nuove norme e leggi uscite dalla
precedente edizione della Guida; alcune modifiche sono state apportate nel Capitolo dedicato
alla protezione contro i fulmini in seguito alla pubblicazione delle nuove Norme CEI EN 62305
(CEI 81-10).
INTRODUZIONE
La presente Guida è stata preparata con lo scopo di indicare agli operatori edili e ai committenti
i notevoli vantaggi economici e tecnici che si possono ottenere con un tempestivo e coordinato
intervento degli operatori elettrici prima e durante la costruzione delle opere edili (per es.
utilizzando gli scavi delle armature metalliche del calcestruzzo armato prima del getto di cemento)
e di fornire agli operatori elettrici informazioni utili per realizzare correttamente i vari interventi.
A questo scopo vengono:
• ricordati brevemente gli obiettivi e le funzioni degli impianti di terra di protezione, facendo
riferimento alle norme in vigore;
• indicati i criteri di base da seguire per la loro progettazione e la loro esecuzione, mettendo in
evidenza possibili soluzioni costruttive;
• illustrate le usuali tecniche di verifica;
• messe in evidenza la documentazione tecnica, preliminare e finale, necessaria.
Nella presente Guida vengono trattati gli impianti di terra di impianti elettrici alimentati da sistemi
di I categoria (cioè oltre 50 V fino a 1 000 V compresi, se a corrente alternata, o oltre 120 V fino
a 1 500 V compresi, se a corrente continua) e di II categoria (cioè oltre1 000 V se a corrente
alternata o oltre 1 500 V se a corrente continua, fino a 35 000 V compresi) e vengono fornite
informazioni sulla progettazione ed esecuzione dei dispersori, dei conduttori di terra, dei conduttori
equipotenziali principali, i conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali supplementari
Gli esempi mostrati in questa Guida rappresentano, sulla base delle Norme CEI 64-8 e CEI EN
50522 possibili soluzioni impiantistiche realizzabili correttamente. Completano la Guida alcuni
Allegati che trattano i seguenti argomenti: definizioni, simboli, fenomeni di corrosione nei terreni,
resistività del terreno, problemi di adeguamento per impianti preesistenti, predisposizione per la
protezione contro i fulmini, impianto di terra per le esigenze del cantiere.
Essa è stata elaborata tenendo conto della seguente normativa, attualmente in vigore, riguardante
gli impianti elettrici utilizzatori:
• Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in
corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua”
• Norma CEI EN 61636-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata.
Parte 1: prescrizioni comuni”
• Norma CEI EN 50522: “Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in
c.a.”
• Norme CEI EN 62305 (serie) “Protezione contro i fulmini”
• DM 22 gennaio 2008, n. 37 “Riordino delle disposizioni legislative in materia di attività di
installazione degli impianti elettrici negli edifici”
• DPR 462/01 “Procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro
le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti
elettrici pericolosi”
• D. Lgs 9 aprile 2008, n.81 “Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, 123 in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, coordinato ed aggiornato
con il DLgs 3 agosto, n. 106 e ulteriori decreti.
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