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Dichiarazione di conformità GAS, aggiornate linee guida CIG

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A maggio 2018 il CIG ha aggiornato le edizioni delle Linee Guida n.1, relative alla compilazione della dichiarazione di conformità e degli allegati tecnici obbligatori (ATO) per impianti alimentati a gas combustibile e delle Linee Guida n.11, che trattano l’esecuzione degli accertamenti documentali della sicurezza degli impianti di utenza a gas ai sensi della deliberazione 40/20/R/gas.

Linee Guida CIG n.1:2018

La nuova pubblicazione costituisce l’aggiornamento delle Linee Guida CIG n.1 precedentemente pubblicate nel 2010 e trattano la compilazione della dichiarazione di conformità e degli allegati tecnici obbligatori (ATO) per impianti alimentati a gas combustibile.

La sostituzione si è resa necessaria per via delle novità introdotte sia dalle nuove disposizioni di regolazione emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Servizio Idrico (dal 1/01/2018 ARERA – Autorità di Regolazione Energia Rifiuti Ambiente), tra cui la Deliberazione 40/2014/R/Gas, sia da nuove norme pubblicate dall’UNI.

In particolare per queste ultime il CIG fa riferimento alla nuova edizione della norma UNI 7129, che riguarda gli impianti domestici e similari alimentati a gas, e alla norma UNI 11528 che riguarda invece gli impianti extradomestici.

Lo scopo delle nuove Linee Guida n.1 è di rendere disponibile agli operatori del settore gas una guida per la compilazione della Dichiarazione di Conformità e delle relativa documentazione tecnica obbligatoria, costituita dai cosiddetti “allegati tecnici obbligatori” (ATO).

Gli ATO presi in considerazione dalla pubblicazione del CIG sono in particolare:

il progetto ai sensi degli articoli 5 e 7;

la relazione con tipologie dei materiali utilizzati;

lo schema dell’impianto realizzato;

il riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali già esistenti.

Per quanto riguarda il progetto, il CIG sottolinea che gli articoli 5 e 7 del DM 37/08 riportanto delle specifiche indicazioni sui contenuti dell’elaborato che potrebbero variare in relazione al tipo e alla consistenza dell’impianto.

Per alcuni impianti il progetto deve essere redatto e firmato da un professionista iscritto negli albi professionali, mentre per altre situazioni può essere fatto a cura del responsabile tecnico dell’impresa installatrice.

Nella nuova edizione delle Linee Guida il CIG evidenzia come la predisposizione e la corretta compilazione della dichiarazione di conformità e dei relativi ATO rappresentano un momento ed un’attività estremamente importante per l’impresa installatrice ai fini della sicurezza e delle responsabilità che coinvolgono, a vario titolo, i diversi soggetti interessati.

La corretta compilazione del fascicolo della dichiarazione di conformità rappresenta una maggiore tutela per l’installatore che ha realizzato l’impianto, soprattutto nel caso di successivi interventi di terzi.

Inoltre, la consegna al committente di documentazione chiara, esaustiva e dettagliata, permette la consapevolezza di quest’ultimo circa i propri obblighi e le proprie responsabilità nella gestione dell’impianto, consentendo infine agli enti deputati al controllo di accertare più agevolmente la corretta esecuzione dei lavori.

Le nuove Linee Guida n.1:2018 contengono alcuni esempi di predisposizione degli ATO, predisposti con l’obiettivo di “caratterizzare” l’impianto.

Linee Guida n.11:2018

La nuova pubblicazione costituisce l’aggiornamento delle Linee Guida CIG n.11 precedentemente pubblicate nel 2014 e trattano l’esecuzione degli accertamenti documentali della sicurezza degli impianti di utenza a gas ai sensi della deliberazione 40/20/R/gas.

La Deliberazione 40/2014 conferisce al CIG il mandato per la definizione e l’aggiornamento delle Linee Guida per l’accertamento delle dichiarazioni previste dalla legislazione vigente in materia di sicurezza.


ATTENZIONE

Il nuovo formato introdotto dalle linee guida CIG esplicita solo un’ interpretazione di allegati obbligatori, l’utilizzo di altri formati grafici potranno essere comunque altrettanto validi a condizione che le informazioni di carattere tecnico e descrittive contenute siano almeno equivalenti.



Per assolvere a tale compito è stata pubblicata questa 3° edizione delle Linee Guida n.11.

L’accertamento in materia di sicurezza deve essere svolto da personale tecnico, dipendente o meno dal distributore, avente in requisiti indicati nella Delibera 40/2014.

La Guida CIG tratta nella 1° parte la verifica preliminare di completezza e congruenza della documentazione pervenuta al distributore e nella 2° parte il successivo accertamento che potrà essere effettuato solo se la documentazione presentata è completa e utile alla rilevazione di eventuali incongruenze rispetto alla norma vigente.

Come indicato dal modulo Allegato I/40 alla Deliberazione 40/2014, l’installatore che, compilando il modulo, predispone la documentazione tecnica con la quale viene descritto l’impianto gas ai fini dell’accertamento documentale o il Rapporto Tecnico di Compatibilità, è sempre quello che, dopo averne controllato l’idoneità, si accinge a effettuare la “messa in servizio” dello stesso impianto gas.

Leggi le Linee Guida CIG n. 1

Leggi le Linee Guida CIG n. 11

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