Pubblicato uno studio sui gradi giorno di riscaldamento (HDD – Heating Degree Days).
Il presente rapporto tecnico, è un esempio concreto di tale processo collaborativo, ripercorre il lavoro svolto, da un sottogruppo (GdL HDD/CDD), costituito per rispondere alla necessità di approfondire il dato di input, riferito ai gradi giorno di riscaldamento e gradi giorno di raffrescamento, nell’ambito dell’attività di affinamento dei dati di input non tecnologici
I gradi giorno di riscaldamento (HDD – Heating Degree Days) sono un indice che indica il fabbisogno termico per il riscaldamento delle abitazioni in una determinata località in un determinato periodo, numericamente sono calcolati come la somma cumulativa della sola differenza positiva tra la temperatura interna di base e la temperatura media esterna.
In questo studio si è cercato di verificare la relazione di correlazione tra il fabbisogno di energia per il riscaldamento ed i gradi giorno, finalizzata alla stima della domanda di riscaldamento nel settore civile (residenziale e terziario). La correlazione è risultata molto buona nelle zone climatiche E (r=0,92) e D (r=0,97) ed abbastanza buona in zona B (r=0,71). I consumi energetici utilizzati non considerano i contributi della biomassa, per cui non è disponibile un dato di consumo disaggregato a livello territoriale.
A completamento dello studio, sono state stimate le proiezioni dei gradi giorno di riscaldamento per cinque trentenni futuri di interesse fino al 2050, in due scenari climatici RCP (Representative Concentration Pathways, RCP4.5 e RCP8.5) dell’IPCC a partire dalle anomalie fornite dal Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC).
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