Controlli sugli impianti termici (Ultima modifica: 16/03/2017)
Gli “impianti termici” sono gli impianti per il riscaldamento (come le caldaie) o il condizionamento (i condizionatori fissi) dei nostri immobili:approfondisci >>
Forniscono servizi essenziali alle nostre case ma, se non curati, possono diventare non efficienti, inquinanti, o addirittura in alcuni casi pericolosi.
Sono quindi necessari controlli periodici da parte di manutentori qualificati
Ogni quanto il responsabile di impianto deve far controllare dai manutentori il proprio impianto termico?
Innanzitutto dipende dal tipo di controllo. Le norme distinguono:
a) i controlli periodici e le eventuali manutenzioni ai fini della sicurezza;
b) i controlli di rendimento energetico.
Per i controlli di cui alla let. a) bisogna fare riferimento alle istruzioni d’uso e manutenzione che l’installatore deve fornire al proprio committente: sia come periodicità che come elementi da controllare differiscono da impianto ad impianto: approfondisci >>
I controlli “di rendimento energetico”
1. Sono obbligatori per gli impianti di climatizzazione invernale (riscaldamento) di potenza termica utile nominale a partire da 10 kW e per gli impianti di climatizzazione estiva (condizionamento) di potenza termica utile nominale a partire da 12 kW.
Fonte: Regione Toscana