Si chiude il prossimo 30 marzo la finestra a disposizione delle Pa che intendono accedere al fondo per la bonifica dell’amianto. Il fondo finanzia «la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto e del cemento-amianto presente in coperture e manufatti di edifici pubblici».
La riserva – istituita dalla legge 221/2015, articolo 56, comma 7 (il “Collegato ambientale”) – consiste in 5,536 milioni di euro per il 2016 e 6,018 milioni per ciascuno degli anni 2017 e 2018.
Modalità di finanziamento e criteri di priorità dei contributi sono stati disciplinati dal decreto del ministero dell’Ambiente del 21 settembre 2016. Il bando per l’acceso ai fondi dell’annualità…
Fonte: Il Sole 24 Ore