Tubazione gas in altra proprietà
Domanda
L’utente n. 1 insiste per far passare la tubazione gas nell’appartamento dell’utente n. 2 (essendo parenti) per evitare di far realizzare un tragitto piuttosto complicato per andare a servire gli apparecchi ubicati nella propria abitazione. L’architetto che sta curando i lavoro afferma che la cosa è fattibilissima in quanto non c’è nessuna normativa che lo vieta. Cosa ne pensate?
Risposta
Pur la normativa non esplicitandone in maniera chiara il divieto, è doveroso sottolineare alcuni passaggi citati della norma UNI 7129/08 in merito alla tipologia di installazione:
UNI 7129/08 parte 1 punto 4.5.2 “Modalità di posa delle tubazioni gas all’interno della singola unità immobiliare”
Le tubazioni all’interno dei locali di proprietà e nelle eventuali pertinenze possono essere installate:
1. a vista;
2. in canaletta;
3. sotto traccia
Le disposizioni che seguono valgono anche per le installazioni di tubazioni gas all’interno delle singole proprietà/unità immobiliari inserite in edifici multifamiliari e/o condominiali di cui al punto 4.6.
Il 3.3.5 della norma si riferisce al dispositivo di intercettazione generale (rubinetto, valvola, elettro-valvola) come, dispositivo di intercettazione che serve a chiudere un impianto interno.
Questo dispositivo d’intercettazione che costituisce il punto di inizio deve essere limitata esclusivamente all’utente interessato e la sua funzione è quella di chiudere la parte relativa all’impianto interno (ovviamente di prorpia pertinenza non altrui).
Inoltre c’è un’altra considerazione da tenere presente: la Dichiarazione di conformità del lavoro effettuato è relativa a un committente (titolare o inquilino) di un appartamento con un numero civico, cosa metteremo sulla dichiarazione?…che siamo passati con la tubazione nell’appartamento del vicino?
Inoltre la Dichiarazione di conformità non la firma l’Architetto e quindi poi tutta la responsabilità ricadrebbe sull’installatore che avrà realizzato il lavoro. Stiamo parlando di sicurezza, non capiamo perché ci si ostini a voler realizzare delle soluzioni alquanto discutibili.