Dal gennaio 2025 è attivo il Conto Termico 3.0, un programma che offre contributi a fondo perduto per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e promuovere l’uso di energie rinnovabili. L’incentivo può coprire fino al 100% delle spese per alcuni interventi, agevolando la transizione verso un futuro più sostenibile e l’adeguamento alle normative europee, come la direttiva Case Green, che vieta l’installazione di caldaie a gas per chi vuole accedere ai benefici fiscali.
Chi può accedere al Conto Termico 3.0?
L’incentivo è destinato a:
✔ Pubbliche Amministrazioni (compresi Comuni fino a 15.000 abitanti, scuole e ospedali)
✔ Case popolari, cooperative abitative e consorzi
✔ Imprese e condomini
✔ Enti del Terzo Settore
✔ Comunità energetiche rinnovabili
Quali interventi sono coperti?
Il Conto Termico 3.0 finanzia interventi volti a ridurre i consumi energetici, tra cui:
🔹 Installazione di fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica elettriche
🔹 Sostituzione di impianti di climatizzazione con pompe di calore o generatori a biomassa
🔹 Installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore
🔹 Sistemi ibridi (caldaie a condensazione + pompe di calore)
🔹 Per le Pubbliche Amministrazioni, anche schermature solari, coibentazione e illuminazione efficiente
Come richiedere il contributo?
La domanda va presentata sul portale GSE entro 60 giorni dal termine dei lavori. Per le Pubbliche Amministrazioni è possibile richiedere il contributo anche prima del completamento degli interventi, facilitando l’accesso ai fondi.
Questo nuovo incentivo rappresenta un’importante opportunità per chi vuole migliorare l’efficienza energetica degli edifici e contribuire alla sostenibilità ambientale.