Innanzitutto vale la pena ricordare la differenza tra generatore dismesso e generatore disattivato.
La DISMISSIONE è irreversibile e deve essere adottata in caso di smantellamento del generatore senza che esso sia stato poi sostituito da uno nuovo. Se l’impianto è accatastato (dotato di codice catasto) è necessario comunicare tale situazione al competente ufficio territoriale del catasto impianti termici, mediante apposito modulo. Se invece l’impianto non è accatastato (privo di codice) la comunicazione non deve essere fatta al fine della redazione dell’APE, in tal caso il calcolo dell’APE deve essere redatto con impianto simulato (in quanto in assenza di impianto).
La DISATTIVAZIONE tratta invece un impianto che temporaneamente non è in servizio, in quanto è stata chiusa la fornitura di energia oppure è stato distaccato il generatore dal resto dell’impianto (in modo da rendere impossibile l’uso dello stesso) o sono presenti dei lavori edilizi. In questo caso se l’impianto è accatastato o meno occorre comunque comunicare tale situazione al competente ufficio territoriale del catasto impianti termici, mediante apposito modulo. Tale operazione può essere annullata al momento della riattivazione del generatore o dell’impianto.
APE E CODICE CATASTO
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