C’è parecchia confusione, c’è chi afferma che la pratica ENEA per la detrazione di un condizionatore con pompa di calore non è necessaria e chi dice il contrario. Quindi a chi dare retta?
LA COMUNICAZIONE ENEA?
Non tutti gli interventi sui sistemi di climatizzazione richiedono la comunicazione all’ENEA. Essa diventa obbligatoria nel momento in cui si installa un nuovo condizionatore o si effettua una sostituzione che comporta un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’abitazione.
Dal 17 febbraio 2023, con dell’entrata in vigore del decreto legge n.11 del 16 febbraio 2023, non è più possibile usufruire dello sconto immediato e cessione del credito, in riferimento alla sostituzione di caldaie o climatizzatori, ma rimane valida la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali previste per legge che variano in base all’agevolazione di cui si beneficia. Attualmente (almeno fino al 2024) quelle disponibili sono:
– Superbonus
Ossia una detrazione fiscale del 70% sulle spese, ma per ottenerla è necessario realizzare almeno un altro intervento di riqualificazione energetica tra quelli previsti dalla normativa. Il nuovo condizionatore, inoltre, deve garantire un aumento di almeno due classi energetiche dell’edificio da dimostrare attraverso l’attestato di prestazione energetica APE.
– Bonus mobili ed elettrodomestici
Prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici come caldaia e climatizzatori di classe energetica non inferiore alla A+ che devono essere acquistati in sede di ristrutturazione edilizia. Il limite di spesa per ottenere il bonus è di 5mila euro per ogni unità immobiliare ed è in valido fino alla fine del 2024.
– Ecobonus
È possibile beneficiare di una detrazione del 65% sulla spesa effettuando un intervento di riqualificazione volto al risparmio energetico sostituendo, ad esempio, la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione classe A, insieme ad un sistema di termoregolazione evoluto (cronotermostato).
– Conto Termico
Prevede la copertura di una parte delle spese sostenute per la sostituzione dei condizionatori con nuovi modelli altamente efficienti, o altri sistemi a basso impatto ambientale. Per accedere al Conto Termico basta è necessario presentare la richiesta al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), fornendo tutti i dettagli dell’intervento e la documentazione che attesta la conformità agli standard richiesti.
E SE INSTALLO UN NUOVO CONDIZIONATORE SENZA LA SOTITUZIONE?
